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Piscina Mirabilis
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Se sei un docente, scopri le nostre visite didattiche!
Se vuoi visitare la nostra terra, puoi farlo anche attraverso gli itinerari!
Contattaci al 335 621 1058
Oppure scrivici a: info@laterradeimiti.it
La Piscina Mirabilis è la più grande cisterna romana d’Italia, il punto terminale del lungo acquedotto voluto da Augusto per rifornire la flotta imperiale quando questa fu dislocata dai bacini dell’Averno (il Portus Julius) a quelli di Miseno (Portus Miseni). L’acquedotto, lungo circa 100 Km, trasportava l’acqua della fonte del Serino (Avellino).
Completamente scavata nel tufo e costituita da 48 pilastri cruciformi rivestiti di cocciopesto disposti su quattro file, la cisterna aveva una capacità di 12.600 m³ ed è oggi chiamata anche Cattedrale dell’acqua per i giochi di luce che entra dalle aperture della sua terrazza di copertura.
Anche la Piscina Mirabilis fu meta dei viaggiatori del Grand Tour che hanno lasciato i segni del loro passaggio con graffiti ancora visibili sui suoi pilastri.
Il viaggio dell’Acqua è un itinerario didattico che segue il lungo percorso dell’acquedotto voluto da Augusto per fornire d’acqua potabile la flotta imperiale di stanza a Miseno.
Vieni a scoprire con noi l’estensione dei resti di antiche strutture, strade, terme e ninfei che un tempo accoglievano i cittadini e la nobiltà di Roma nello splendido golfo di Baia.
Un'occasione per vivere un'esperienza unica a bordo di un’imbarcazione dal fondo trasparente ma anche in kayak, snorkeling e diving per immergersi nelle acque del Parco Sommerso di Baia con esclusivi itinerari subacquei.
La Piscina Mirabilis è la più grande cisterna romana d’Italia, il punto terminale del lungo acquedotto voluto da Augusto per rifornire la flotta imperiale quando questa fu dislocata dai bacini dell’Averno (il Portus Julius) a quelli di Miseno (Portus Miseni). L’acquedotto, lungo circa 100 Km, trasportava l’acqua della fonte del Serino (Avellino).
Completamente scavata nel tufo e costituita da 48 pilastri cruciformi rivestiti di cocciopesto disposti su quattro file, la cisterna aveva una capacità di 12.600 m³ ed è oggi chiamata anche Cattedrale dell’acqua per i giochi di luce che entra dalle aperture della sua terrazza di copertura.
Anche la Piscina Mirabilis fu meta dei viaggiatori del Grand Tour che hanno lasciato i segni del loro passaggio con graffiti ancora visibili sui suoi pilastri.
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